Swisstainable - Giornata Vegetariana Mondiale

Oltre 2 tonnellate di CO₂ per persona all'anno e quindi il 34% delle emissioni globali vengono causate dalla nostra alimentazione. Questo da solo è più di quanto il nostro pianeta riesce a sopportare.

Secondo i calcoli, raggiungeremo i nostri obiettivi climatici soltanto se carne rossa e 2 litri di latte vengono consumati al massimo una volta a settimana. Solo così potremo ridurre le nostre emissioni legate all'alimentazione di almeno 50%.

Se mangiassimo in modo rispettoso del clima tre volte alla settimana, in Svizzera si potrebbero risparmiare 1,13 milioni di tonnellate di CO₂. In altre parole, lo stesso risparmio di CO₂ che con 1,13 milioni di auto in meno sulle strade svizzere.

Eaternity sostiene Swisstainable, il programma di sostenibilità di Svizzera Turismo per la Giornata Vegetariana Mondiale. Abbiamo dato un'occhiata più da vicino ai piatti del Ristorante FFS.

Campagna vegetariana del Ristorante FFS

I piatti vegetariani hanno un'impronta climatica migliore rispetto a un menu standard. Un tipico piatto vegetariano fa risparmiare 48% di CO₂, che corrisponde a 825 g di CO₂, in confronto una porzione standard.

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Attraverso il consumo di cibo causiamo circa 5,5 kg di CO₂ a persona al giorno. Si tratta di una quantità più che doppia rispetto a quella che il nostro pianeta può sopportare. Per raggiungere i nostri obiettivi climatici, è essenziale ridurre il consumo di latte e carne.

Informazioni su Eaternity

Eaternity è l'organizzazione che sta sviluppando una soluzione per l'industria alimentare per misurare in modo accurato ed efficiente l'impronta ambientale di prodotti alimentari. Per consentire scelte intelligenti per il bene delle persone, del pianeta e del profitto. Siamo stati fondati nel 2014, ma la nostra storia risale al 2008. La nostra sede è a Zurigo, in Svizzera.

Dare forma al futuro del nostro sistema alimentare

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Il nostro obiettivo è di concedere a tutti l'accesso a un'alimentazione rispettosa del clima. A tal fine, sviluppiamo soluzioni e servizi per l'industria alimentare. Ottimizziamo il vostro business alimentare e garantiamo la creazione di valore per oggi e per domani.

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Riferimenti

Calcolo della linea di base e dell'obiettivo

Il nostro sistema alimentare è responsabile del 34% di tutte le emissioni globali di CO₂. Con 50 giga tonnellate all'anno, ciò equivale a poco più di 2 tonnellate all'anno per persona per tutta la popolazione globale.

Nel mondo consumiamo in media 2870 kcal al giorno e di conseguenza 5,58 kg di CO₂ al giorno.

Secondo lo studio Eat Lancet di Marco Springmann, il World Climate Report chiede una riduzione di almeno il 50%.

Calcolo risparmio menù vegetariani e media

Per lo Swiss Veggie Day, abbiamo calcolato le emissioni di gas a effetto serra del consumo di cibo in Svizzera sulla base dei dati in nostro possesso provenienti da una raccolta di oltre 800 mila pasti serviti in Svizzera. Abbiamo utilizzato le statistiche di vendita effettive per poter calcolare la media ponderata, che tiene conto del fatto che alcuni alimenti vengono consumati più spesso di altri.

I risultati mostrano che un pasto provoca in media circa 1'492 g di CO₂. Questa quantità equivale alle emissioni di gas serra di 11 persone che usano il cellulare per un giorno. D'altra parte, abbiamo calcolato specificamente le emissioni dei pasti vegetariani per oltre 250 mila pasti. Il risultato è che ogni pasto vegetariano produce circa 889 g di emissioni di CO₂. Un confronto equo delle emissioni tra i singoli pasti viene fatto tenendo conto dei valori nutrizionali come carboidrati, proteine, grassi e acqua. Il risultato mostra che i pasti vegetariani sono più rispettosi del clima, in quanto causano il 48,12% (824 g CO₂) di emissioni in meno rispetto ai pasti non vegetariani (1.714 g CO₂) a parità di valori nutrizionali.

Calcolo risparmi auto

Il risparmio per un menu vegetariano "0,825 kg di CO₂" * "3 volte a settimana" * "53 settimane all'anno" * "8,637 milioni di svizzeri" = 1,13 milioni di tonnellate di CO₂

Un'automobile provoca "118,62 g di CO₂" per persona-chilometro, e in media un'automobile viene guidata per "13'469 km" con un carico di "1,6 persone" all'anno. Ciò si traduce in 1,0 tonnellate di CO₂ per auto e per anno.

Ciò significa che mangiare in modo rispettoso del clima 3 volte a settimana ha lo stesso effetto di 1,13 milioni di auto in meno sulle strade svizzere.

Calcolo risparmio cellulare

Le emissioni causate dai pasti, espresse in kg di CO₂ equivalente, sono confrontate con quelle causate dall'uso del telefono cellulare per contestualizzare le cifre. La produzione di un telefono cellulare provoca circa 85 kg di CO₂, e l'elettricità utilizzata per ricaricare un telefono durante la sua vita (la vita media nell'UE5 è di 21,6 mesi) provoca 1,6 g di CO₂ al giorno. Da ciò si può concludere che 1 kg di CO₂ equivale alle emissioni di 7,5 telefoni cellulari al giorno.

Calcolo risparmio querce

Abbiamo anche calcolato la quantità di emissioni che una persona può risparmiare mangiando cibi più rispettosi del clima per confrontarla alle emissioni di CO₂ rimosse dall'aria dalla crescita di una quercia. Una quercia assorbe circa 106 kg di CO₂ all'anno. Possiamo quindi calcolare che il risparmio di 1 kg di CO₂ in un giorno equivale all'assorbimento di carbonio di 3,4 querce nello stesso giorno.

Calcolo CO₂ equivalente

Per CO₂ si intende sempre CO₂eq, cioè le emissioni che comprendono anche metano, protossido di azoto, ecc. Il bilancio è sempre calcolato per lo scopo 3, cioè includendo la deforestazione della foresta pluviale, l'uso di fertilizzanti e le emissioni dei ruminanti.

Nel calcolare le emissioni di gas serra dei pasti si tiene conto di diversi parametri. Utilizziamo parametri come le ricette, il metodo di produzione, la stagionalità, l'origine, il trasporto, la lavorazione e la conservazione degli ingredienti. Questi dati sulle emissioni, che abbiamo raccolto negli ultimi anni per ristoranti in Germania e in Svizzera, vengono combinati con le statistiche sulle vendite dei pasti. Così riusciamo a calcolare la media ponderata, che tiene conto del fatto che alcuni alimenti vengono consumati più frequentemente di altri. Abbiamo riconosciuto che calcolare le emissioni medie in base al peso o alle porzioni non è corretto, in quanto alcuni pasti ci saziano più di altri. Per questo motivo utilizziamo un concetto chiamato "unità alimentare" (FU), che misura la sostanza nutritiva negli alimenti, come carboidrati, proteine, grassi e acqua, in relazione al fabbisogno alimentare medio di una persona. Tenendo conto di tutti questi fattori, possiamo quindi calcolare il risparmio di emissioni consumando pasti vegetariani rispetto a quelli non vegetariani.